Anche le mamme sempre di corsa possono fare dei rituali per iniziare l’anno nuovo con un piede diverso?
Certo!
La parola “rituale” per un certo periodo mi faceva pensare a qualcosa di un po’ streghesco o sciamanico e di certo lontano dalla vita moderna e dalla mia vita “occidentale”, per quanto mi potesse affascinare. In fondo, in fondo mi sembrava anche un po’ folkloristico e poco utile.
Col senno di poi, era logico che la vedessi così perché la narrativa della mia cultura è questa e tutto ciò che non è scientificamente misurabile non esiste o non ha valore. Questo chiaramente porta a togliere dignità al mondo delle emozioni e dello spirituale con la conseguenza dolorosa di perdere la connessione con il “senso” della vita…ma questo è un altro discorso, di cui magari parleremo altrove.
Tornando a noi, viaggiando, studiando, incontrando persone di culture diverse, mi sono resa conto che i rituali svolgono la funzione specifica e fondamentale di “aprire (o chiudere) spazi” e che questo ci permette di generare una rottura rispetto al pregresso e quindi cambiamento. Inoltre, essendo composti da formule e gestualità consapevoli, coinvolgono le 3 sfere ontologiche del linguaggio, emozione e corpo risultando fortemente efficaci rispetto al loro scopo (per sapere di più sulle sfere ontologiche, leggi Il metodo).
E possono essere brevi e fattibili anche per mamme sempre di corsa.. 🙂
Ecco a voi, quindi, la mia proposta di rituale per il nuovo anno:
Come ci si sente dopo? Va provato per capire.. 🙂
Fatemi sapere se il rituale vi è piaciuto e se vi va pubblicate la foto del vostro foglio su FB o IG taggandomi per venirvi a trovare!
Un abbraccio a voi e buon inizio a tutte!
Soy Ilaria, tengo 4 hijos y soy Partera de Madres. En la vida, acompaño a las mujeres a vivir los desafíos de ser madre de manera plena, integrada y comunitaria.